giovedì 10 marzo 2016

Due gruppo distinti di ricercatori hanno trasformato l'anidride carbonica in idrocarburi



Per la prima volta, i ricercatori dell'USC Loker Hydrocarbon Research Institute hanno convertito in laboratorio l'anidride carbonica in metanolo a temperature relativamente ridotte direttamente dall'aria.

Il lavoro, pubblicato sui PNAS, Chanmanee et al. 2016, condotto dal Dr. G.K. Surya Prakash e da George Olah della USC Dornsife College of Letters, Arts and Sciences, fa parte di un ampio progetto atto a stabilizzare la quantità di anidride carbonica atmosferica, che utilizza l'energia rinnovabile per trasformare un gas a effetto serra nel suo 'cugino' combustibile, in modo tale da mitigare simultaneamente il riscaldamento globale. Il metanolo è un combustibile che non emette gas inquinanti, ed é utilizzato per i motori a combustione interna come le celle a combustibile, viene adottato anche per produrre un'ampia gamma di prodotti petrolchimici. 
Prakash, docente di chimica e direttore del Loker Hydrocarbon Research Institute USC ha affermato che questo sarà il futuro, noi abbiamo bisogno di imparare a gestire il diossido di carbonio.
Un secondo gruppo costituito da chimici e ingegneri dell'University of Texas at Arlington Chemists and Engineers ha dimostrato che la luce concentrata, il calore e le alte pressioni sono grado di effettuare la conversione dall'anidride carbonica in idrocarburi liquidi, lo studio è stato pubblicato  il 29 Dicembre 2015 su Journal of the American Chemical Society. Anche questo procedimento semplice e poco costoso, potenzialmente, potrebbe contribuire a limitare il riscaldamento globale riducendo l'anidride carbonica troposferica, infatti, come sottoprodotto della reazione viene immesso l'ossigeno nell'atmosfera, con un evidente impatto ambientale positivo.










 
 
 
 

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